Nel vallone di Neirassa: la cima Varirosa e il monte Autes

Il vallone di Neirassa è un angolo fuori mano della Val Stura di Demonte. Comprende alcune belle borgate e d’estate esibisce splendide fioriture. L’anello per il colle di Neirassa, la cima Varirosa e il monte Autes è una bella escursione di circa cinque ore di cammino che tocca una discreta varietà di ambienti e che, se il tempo è limpido, offre interessanti panorami sulle montagne della valle. D’estate è meglio partire sul presto per evitare per quanto possibile le nebbie pomeridiane che riducono la visibilità.

Alpe di Villandro – Cappellina Am Toten

Il percorso proposto consente di ammirare l’Alpe di Villandro, il bel altopiano che con le sue ricche passeggiate consente di osservare da un lato le Dolimiti e dall’altro il gruppo Vedrette di Ries e le Alpi dello Zillertal. La passeggiata che parte dal rifugio Grasser e raggiunge la cappellina Am Toen è adatta a tutti (inclusi i bambini). Solo l’ultimo tratto che dal rifugio Mair in Plun sale alla cappellina risulta essere più impegnativo per la sua salita.

Da Quarzina al Pizzo d'Ormea

Il Pizzo d’Ormea, in alta Val Tanaro, è la montagna più riconoscibile per la sua forma slanciata e perché spesso è coperta di neve quando i pendii attorno sono già (o ancora) spogli. La salita da Quarzina è lunga ma abbastanza semplice, e permette di aggiungere al Pizzo anche la "conquista" del Castello di Quarzina e della Cima delle Roccate.

Sentiero dei Principi – Sacra San Michele

Il Sentiero dei Principi è una piacevole camminata che partendo dalla frazione Mortara di Avigliana conduce alla Sacra di San Michele (https://sacradisanmichele.com/) il monumento simbolo della Regione Piemonte.
Il nome del sentiero deriva da un fatto accaduto il 25 ottobre del 1836. Si narra che per volere di Carlo Alberto, ventisette salme di nobili Savoia furono portate dal duomo di Torino alla Sacra di San Michele attraverso questo sentiero. Le salme vennero poi tumulate nei sotterranei della Sacra stessa. Da lì in poi divenne la Strada dei principi, anche detto in “piemontese” Strà dij Prinsi.
Il sentiero non presenta particolari difficoltà è può essere percorso da tutti purchè dotati di scarponcini da trekking.

Il Bric della Penna, alle falde del Monte Galero

La montagna più nota e frequentata delle Prealpi Liguri è il Monte Galero, ma non è certo l’unica meta escursionistica di questa zona della catena alpina. La salita al Bric della Penna offre un interessante punto di vista sulla Val Tanaro, e può essere completata raggiungendo un paio di altre elevazioni minori.

Il giro dei due turli

Il Turlo della Colma (827 m) e il Turlo di Vaglio (835 m) sono due basse montagne del Biellese centrale. Si tratta di una zona ricca di boschi e che offre belle passeggiate per tutte le stagioni dell’anno.

Attorno al Col du Granon

Il Col du Granon, tra la valle della Guisane e quella della Clarée, è famoso tra i ciclisti francesi. Ci passa il Tour de France e la strada che ci arriva da Saint-Chaffrey è davvero molto bella. I camminatori partendo dal valico possono raggiungere varie cime senza troppo sforzo, visto anche che si parte da più di 2400 metri di quota.

Le cime di Serpentera

Le tre cime di Serpentera sono un gruppetto di elevazioni sul crinale Pesio/Ellero, nel cuore delle Alpi Liguri. La salita da Pian Marchisio è piacevole e permette anche di fare la conoscenza con due belle conche lacustri, quella del Lago Biecai e quella del piccolo Lago delle Moie.

Le due cime del Monte Alpe

Il Monte Alpe è un rilievo delle Prealpi Liguri nell’entroterra di Albenga. La salita da Erli avviene per un sentiero ripulito e segnalato di recente, in un interessante ambiente boscoso dove a specie tipiche del Mediterraneo si alternano belle faggete e un tiglieto quasi in purezza. Oltre che la cima principale del monte è possibile raggiungere anche la vicina sommità occidentale, separata da quella orientale da un valico che in primavera è impreziosito dalla fioritura gialla delle euforbie.

Tra Montagnassa e Roubata Boe

Un anello alla scoperta della zona sud-est dei monti di Piossasco, su sentieri ben segnati e sempre abbastanza evidenti, ottimi punti panoramici e una grande varietà di ambienti.