Il trekking proposto parte da Bessen Haut, conduce alla località Tre Pozze da cui parte la salita al Monte Giornalet. Quest’ultimo tratto richiede una buona preparazione fisica ed esperienza nella salita in quanto prevalentemente su una pietraia esposta e segnalata solamente dalla presenza di ometti.
Percorrendo la strada provinciale SP215 che da Grangesises conduce al Sestriere, si raggiunge la rotonda nei pressi degli impianti da sci. Presa la prima uscita occorre mantenersi sulla destra sino a raggiungere Bessen Haut (Bessen Alto). Giunti all'inizio del paese si può parcheggiare l'auto per proseguire a piedi lungo la strada che rimane sopra il paese. Il punto di partenza del sentiero è situato al termine delle case (Fig. 1).
Il primo tratto del sentiero è caratterizzato da una decisa salita che conduce in primo tratto boschivo. Dopo questo primo tratto si raggiunge un piccolo pianoro che si deve superare mantenendosi sulla destra (Fig. 2).
Dopo poche centinaia di metri si incontra un cartello che guida verso la Località 7 Fontane ed un palo con indicate le direzioni delle principali cime che è possibile osservare.
Imboccata la strada leggermente in discesa, è possibile socrgere sulla sinistra una costruzione in pietra, probabilmente una fortificazione militare (Fig. 4).
Proseguendo il cammino si raggiunge nuovamente un ampio pianoro (Fig. 5) ed alcuni punti panoramici dai quali osservare la bella Valle Argentera (Fig. 6).
Dopo un'ultima decisa salita si raggiunge il bel bivacco da 8 posti dedicato ad Ugo Ratazzo (Fig. 7) . Qui è possibile anche utilizzare i tavoli e le panche esterne per un pic-nic (Fig. 8).
Lasciato il bivacco e proseguendo lungo il sentiero, dopo poche centinaia di metri si incontra l'indicazione per il Monte Giornalet (Fig. 10).
Seguita l'indicazione, il sentiero, sempre ben visibile, inizia a salire lungo i prati (Fig. 11).
Dopo circa 5.18 km di cammino tra i prati, giunti a circa 2460 m di altitudine, prestare attenzione ad un ometto che invita a scendere verso il corso d'acqua per attraversarlo e successivamente iniziare la salita al monte Giornalet.
Il primo tratto del sentiero è ancora visibile fra i prati (fig.13) ma la parte più ripida che conduce alla vetta è completamente su pietraia ed occorre orientarsi con gli ometti (fig. 14).
Giunti in cima è possibile ammirare la bella Valle Troncea, il lago Fauri, ed alcune cime caratteristiche come la punta Rognosa.