Anello Sauze di Cesana – Fontana Carrera

La camminata che da Sauze di Cesana conduce a Fontana Carrera è un piacevole anello da percorrere da Marzo ad Ottobre/Novembre in assenza di neve. Infatti se la prima parte è la strada militare che conduce in Valle Argentera costeggiando il fiume Ripa, il sentiero che risale in mezzo al bosco è molto scosceso e poco visibile in presenza di neve. La risalita tra i larici è suggestiva sia in primavera/estate che in autunno. Una suggestiva luce dei raggi solari che filtrano fino al sottobosco e la possibilità di incontrare cervi, caprioli e camosci appagano gli escursionisti per la fatica. Guardando con attenzione tra i rami degli alberi, con un po’ di fortuna è possibile avvistare scoiattoli ed il picchio rosso. La passeggiata ha una durata che permette di rientrare in poche ore per cui non è necessario programmare un eventuale pic-nic.


Lunghezza [Km]: 6.6
Dislivello [metri]: 356
Tempo di Salita [ore]: 01:15
Tempo Totale [ore]: 01:48
Difficoltà   Escursionisti
Punto di Partenza: Sauze di Cesana
Latitudine : 44.93732452392578
Longitudine: 6.862539291381836
Punto di Arrivo: Località Fontana Carrera
Latitudine : 44.937313079833984
Longitudine: 6.86231803894043




Giunti a Sauze di Cesana dalla strada provinciale SP215 in direzione Sestriere, alla rotonda al termine del paese, prendere la prima uscita che porta ad un piccolo ristorante. Dopo un centinaio di metri la strada termina in un ampio piazzale a ridosso del ponte che attraversa il fiume Ripa. Parcheggiare l'auto, attraversare il ponte a piedi ed alla prima indicazione svoltare a sinistra verso la Valle Argentera (Fig. 1).

 

Fig. 1 - Partenza dell'anello verso Fontana Carrera..

Percorrere la leggera salita della strada militare, mantenendo sulla sinistra il corso del fiume. La strada è panoramica e semplice fino all'imbocco del sentiero che inizia a destra subito ripido all'interno del bosco fino a raggiungere Fontana Carrera (Fig. 2).

 

Fig. 2 - Indicazione Fontana Carrera.

 La salita si inerpica tutta nel bosco di larici, in alcuni tratti è necessario superare piccoli massi e tronchi di alberi caduti, tuttavia il sentiero rimane visibile (Fig. 3).

 

Fig. 3 - Tratto roccioso del sentiero.

E' necessario seguire scrupolosamente il sentiero che naturalmente porta ad attraversare il ruscello che scorre nella gola della montagna visibile alla destra di chi cammina.

Proseguendo si raggiunge una zona boschiva più pianeggiante: a sinistra il sentiero porta ad una grotta (Fig. 4), mentre a destra si prosegue per dirigersi verso la strada militare che conduce a Cima del Bosco. 

 

Fig. 4 - Grotta con la Madonna di Lourdes e la fontana...

Per rientrare al punto di partenza è necessario percorrere il sentiero a destra, raggiungere la strada per Cima del Bosco (Fig. 5) e ridiscendere dalla stessa fino ad arrivare al ponte di partenza.

Fig. 5 - Indicazione per Cima del Bosco.

Lungo la discesa si può ammirare lo splendido panorama che di tanto in tanto si apre tra gli alberi. Si scorgono dall'alto diverse borgate: Bessen Aut, GrangeSises, Champlas du Col e la chiesa di San Restituto (Fig. 6-7-8).

Fig. 6- GrangeSises.

 

Fig. 7 - Bessen Aut.

 

Fig. 8 - Champlas du Col e la chiesa di San Restituto.

 

 

 

 

 

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